domenica 21 aprile 2013

NON TUTTE LE SEQUENZE GENICHE VENGONO TRADOTTE IN PROTEINE

Durante lo studio del D.N.A. Si sono verificate diverse scoperte, alcune più sorprendenti di altre. Una di queste scoperte sorprendenti riguarda il fatto che le sequenze dei geni codificanti per le proteine sono interrotte da sequenze di nucleotidi che non vengono tradotte.
Abbiamo quindi una divisione tra le sequenze codificanti (gli esoni) e quelle non codificanti ( gli introni). Ogni gene può avere un vario numero di introni. Si passa dai 50 introni (presenti per esempio nel collagene) ai 7 introni ( presenti per esempio nell' ovoalbumina).
Grazie  a diversi esperimenti si e' arrivati a dedurre che i batteri e gli altri microorganismi che hanno un alto tasso di riproduzione avrebbero eliminato man mano tutto il D.N.A. considerato obsoleto.

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