Una delle fondamentali caratteristiche del materiale genetico è quella di poter ottenere copie esatte di se stesso. Si ha quindi una autoriproduzione.
Ma come funziona questo processo di duplicazione?
Inizialmente la molecola si apre lungo la linea mediana e le basi appaiate si separano a livello dei legami ad idrogeno. A mano a mano che la separazione prosegue, i filamenti già presenti fungono da stampo; ogni filamento crea quindi una copia esatta di quello a cui era appaiato, quindi si ha come risultato finale la generazione di due molecole separate, identiche a quella iniziale.
Di seguito una lista dei vari passaggi che portano alla duplicazione.
1. la D.N.A. elicasi srotola la doppia elica e, nel punto in cui le due semi-eliche sono divise si forma la forcella di duplicazione.
2. le sequenze di R.N.A. primer fanno da innesco e inizializzano l'azione della DNA polimerasi.
3. la DNA polimerasi (percorrente sempre la direzione 5' --> 3') sintetizza di continuo in nuovo filamento sulla semi-elica 3' --> 5' e con diversi passaggi sulla 5' --> 3' a causa della differente direzione della semi-elica.
4. le varie parti sintetizzate sulla direzione 5' --> 3' si chiamano frammenti di Okazaki e sono uniti dalla DNA ligasi.
5. La sintesi continua finchè non si ottengono due copie identiche del D.N.A. iniziale.
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